È stata inaugurata lo scorso 22 luglio a Mogoro la 61/a edizione della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna.
Sono 101 gli artigiani che espongono quest’anno negli oltre 2500 metri quadri del grande e moderno edificio di piazza Martiri della Libertà: 32 per la ceramica, 21 tessuti e tessitura, 15 l’oreficeria, 11 il legno e poi vetro, ricamo, intreccio, coltelleria, pelletteria, marmo, metalli e agroalimentare. Nuova la veste grafica, nuovo ma antico e significativo il filo conduttore di questa edizione: “Dove tutto nasce”. Per la prima volta nella storia della Fiera, tutti gli artigiani hanno fatto l’iscrizione on line, con procedure semplici e rapide, assistiti a distanza per ogni possibile dubbio o problema.
Anche quest’anno l’associazione CooperAction Onlus mette in mostra 15 tappeti di guerra afgani, provenienti da una delle più importanti collezioni al mondo e che vantano mostre nazionali ed internazionali nel corso degli ultimi 10 anni: dall’Expo for Peace di Milano, al Mart di Rovereto, alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma. I tappeti di guerra, oggetto della campagna Calpesta La Guerra, testimoniano la prima occupazione sovietica dell’Afghanistan e le successive vicissitudini avvenute nel paese, volgendo lo sguardo anche alla situazione attuale in Ucraina, con un’opera realizzata da Nicoletta Vicenzi, restauratrice ed artista tessile romana.
A fare da contorno alla Fiera, inoltre, l’amministrazione comunale ha previsto quasi due mesi di eventi, spettacoli, mostre fotografiche, tante iniziative per i bambini e i ragazzi.